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(da Rime, XVIII)
Un cibo di fuor dolce e dentro amaro,
donna, voi mi porgeste,
quasi a dir mi voleste:
«Gusta e impara a saper che tale i' sono».
5Ma se la donatrice
si de' gustar, come si gusta il dono,
deh perché non mi lice
prima assaggiar quel ch'è dolce in voi?
Ché dolce mi saria l'amaro poi.
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