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Questo testo fa parte della raccolta The Oxford book of Italian verse


M
ESSAGGERA dei fior, nunzia d’Aprile,

De’ bei giorni d’amor pallida aurora,
               Prima figlia di Zeffiro e di Flora,
               4Prima del praticel pompa gentile:
          S’hai nelle foglie il bel pallor simile
               Al pallor di colei che m’innamora,
               Se per immago tua ciascun t’adora,
               8Vanne superba, o vïoletta umile.
          Vattene a Lidia, e dille in tua favella
               Che più stimi degli ostri i pallor tuoi
               11Sol perchè Lidia è pallidetta anch’ella.
          Con linguaggio d’odor dirle tu puoi:
               ‘ Se voi, pompa d’amor, siete sì bella,
               14Son bella anch’io perchè somiglio a voi.’

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