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Mio cor cotanto è vinto Che dolce mi riprega
Questo testo fa parte della raccolta Scherzi di Gabriello Chiabrera

XIII

Lode all’Amore.

Messaggier di speranza,
     Amato sì degli occhi miei conforto,
     Lume di due pupille, ove mi ha scorto?
Di quanti miei tormenti
     Oggi fassi cagione il tuo splendore?
     E di tuoi raggi ardenti
     Quanto, o quanto poria dolersi il core?
Ma sì mi vince Amore,
     Che omai sommerso infra tempeste, e morto,
     Amo non men, che s’io mi fossi in porto.

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