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Interlocutori
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INTERLOCUTORI
| VINCENZIO, Duca di Vienna. |
| ANGELO, Ministro Deputato nell’assenza del Duca. |
| ESCALO, antico Signore, unito nella deputazione
con Angelo. |
| CLAUDIO, giovine Gentiluomo. |
| LUCIO, cervello balzano. |
| Due altri Gentiluomini. |
| VARMO, del seguito del Duca. |
| Un Prevosto. |
| TOMMASO, | Frati |
| PIETRO, |
| Un Giudice. |
| GOMITO, constabile. |
| SCHIUMA, altro spirito bizzarro. |
| Un CLOWN, servo di Madonna Tutto-è-Fatto. |
| ABHORSON, carnefice. |
| BERNARDINO, prigioniero dissoluto. |
| ISABELLA, sorella di Claudio. |
| MARIANNA, fidanzata ad Angelo. |
| GIULIETTA, amata da Claudio. |
| FRANCESCA, monaca. |
| MADONNA TUTTO-È-FATTO, bagascia. |
| Signori, Gentiluomini, Guardie, Uffizialì, ed altri del seguito. |
Il poeta rifece con questa composizione l’abbozzo di un dramma che avea pubblicato prima di lui Whestone, col nome di Proma e Cassandra. In una novella di Giraldi Cinthio, autore familiarìssimo a Shakspeare, trovansi pure registrati miolti degli avvenimenti di cui il poeta si è giovato.
La scena é a Vienna.
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