La notte era alta, quando si giunse alle prime case di Millesimo. Il borgo era immerso nel sonno, ma fu presto risvegliato dall’abbaiar dei cani, dal calpestio della gente e dal fragore delle armi. Quei buoni abitanti ci accolsero a festa, offrendoci tutto quello che avevano. Disgraziatamente non era molto, quello che avevano; e non bastava ad assicurarci i viveri per un giorno. Prendemmo il poco pane avanzato del giorno innanzi; frattanto, il forno avrebbe lavorato per noi, e quella brava gente si sarebbe affrettata a mandarci un carico di pan fresco nelle prime ore del giorno. La cosa piacque al colonnello, che tosto comandò di riprender cammino. Dei resto, qualche cosa si sarebbe Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/54 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/55 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/56 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/57 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/58 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/59 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/60 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/61 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/62 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/63 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/64 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/65 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/66 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/67 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/68 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/69 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/70