Per girare le Alpi, l’esercito francese aveva dovuto violare la neutralità della vecchia repubblica di Genova. Fatto il primo passo, si poteva fare il secondo ed il terzo, e i nostri vicini non si fecero scrupolo di marciare sulla città capitale, dove le teste incominciavano a riscaldarsi per la libertà francese e dove i parrucconi dell’antico governo si sentivano mancare la terra sotto i piedi. Il popolo, amante di novità, chiedeva i liberatori; e i liberatori, che potevano trovare a Genova una buona piazza fornita di tutto il necessario, insieme con una buonissima base di operazione per calare nella pianura d’Alessandria, non si fecero pregar molto. Il loro quartier generale era a Savona; la loro Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/37 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/38 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/39 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/40 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/41 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/42 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/43 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/44 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/45 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/46 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/47 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/48 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/49 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/50 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/51 Pagina:Barrili - Monsù Tomè, Treves, 1885.djvu/52