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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Pietro Metastasio


XII1


Non delle Nozze il favoloso Nume
     Col finto serto e la sognata face,
     Non lei, che figlia delle salse spume
     Finse la Grecia garrula e mendace;
5Ma te d’intorno alle reali piume
     Io solo invoco, o santo Amor verace;
     Te, per cui prendon gli astri ordine e lume,
     E stan le sfere e gli elementi in pace,
E voi, Sposi felici, a pro di noi
     10Rendete ormai del glorioso seme
     Superba Italia per novelli Eroi.
Contenderem con bella gara insieme,
     Noi riponendo ogni speranza in voi,
     Voi superando ognor la nostra speme.

  1. Composto in Vienna per un maritaggio.


Note

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