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Nota V. Tarquinia Molza nacque in Modena del 1542. di Camillo Molza cavalier di s. Jacopo primogenito del gran poeta Francesco Maria Molza.
Fu educata nelle lettere da maestri dottissimi, e riuscì letterata in greco, e latino, e volgare, e tradusse molte opere greche, e latine, tra le quali abbiamo il Carmide dialogo di Platone. Poetò ancora nelle tre lingue, siccome cantò egregiamente e suonò la viola, e il liuto, e fu bella.
Nel 1560. fu moglie di Paolo Porrino gentiluomo modenese, ma non ebbe prole. Morto il marito, fu chiamata alla corte di Ferrara nel 1580. al posto di dama d’onore di due principesse sorelle del duca, e presedette a un accademia musicale di dame di corte.
Morì nel 1617. in Modena dopo essere stata encomiata da più illustri letterati, e aver ricevuto nel 1600. dal senato, e popolo romano il decreto col titolo d’Unica, e col privilegio della romana cittadinanza. La sua vita fu scritta dal dotto professore Domenico Vandelli.