< Novellino
Questo testo è completo.
Anonimo - Novellino (XIII secolo)
XLVII
XLVI XLVIII
Qui conta come uno cavaliere richiese un giorno una donna d’amore

Uno cavaliere pregava un giorno una donna d’amore e diceale intra l’altre parole com’elli era gentile e ricco e bello a dismisura, «e ’l vostro marito è così laido come voi sapete»; e quel cotal marito era dopo la parete della camera. Parlò e disse:

«Eh, messer, per cortesia: acconciate li fatti vostri e non isconciate li altrui».

Messer Lizio di Valbona fu il laido, e l’altro fue messer Rinieri da Calvoli.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.