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Questo testo fa parte della raccolta Scherzi di Gabriello Chiabrera
XX
Vuol partire dalla sua Donna,
e poi si pente.
O che sarà vendetta
La diletta bellezza far lontana,
O se mia speme è vana,
Il non vederla più sarà men pena;
E se la lontananza a morir mena,
Pur che più non la miri, io vo’ morire,
Deh chi l’ali mi presta al dipartire,
Se a mia pena maggiore
Alcun dirà di me: volubil fede!
Da lei rivolse il piede, ed è partito,
Allor dica per me servo d’Amore:
Da lei rivolse il core, ed è partito,
Ma tradito, e schernito.
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