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Amor, che mal mio grado mi trasporta
Questo testo fa parte della raccolta Giovanni Palma

IV

IL PAESE DI PUGLIA

     O felici di Dauno alme contrade
ove ha sede il riposo, o campi lieti,
o folti boschi solitari e queti,
che l’ondoso Adrian circonda e rade,
     o monti, o valli, o piante onde ognor cade
salubre manna, o fidi antri secreti
ove zefiro ha regno, o querce e abeti
il cui rezzo fe’ d’òr la prisca etade;
     ben reo tenor di non amica stella
m’invidia il vostro caro ermo ricetto
che la mia vita ai suoi diporti appella.
     Ma siami il voi goder dal ciel disdetto,
e’ non potrá l’imagin vostra bella
tòrre al pensier, ch’è suo continuo obbietto.

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