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Qual duo leoni in Mauritana arena Che dice Orfeo, che sull'eburnea lira
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera

VIII

ALLO STESSO.

Odo che pien d’insolito lamento
     Piangendo il mio Castello inonda il petto,
     E pur sospira Carlo il suo diletto,
     4Sul fior de gli anni indegnamente spento.
Vesti piume volubili di vento
     E conduciti, Musa, al suo cospetto;
     Lui riconforta, e con alcun tuo detto,
     8O Melpomene, tempra il suo tormento.
Ma se fresco dolor sì lo percote,
     Ch’egli dal lagrimar non si scompagni,
     11E pasca l’alma di cordoglio solo;
Tu su cetera mesta amare note
     Rinnova, e seco sospirosa piagni,
     14A cori amici vien comune il duolo.

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