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Bernardo Accolti - Ottave (XVI secolo)
2. Medee epitaphium
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Fugite l’amorose cure acerbe
E sia vostra salute el mio dolore;
Beltà, stato, tesori, incanti et erbe
In me non spenson l’inquieto ardore;
Regina fui, e le stelle superbe
Vinsi col verso, ma non vinsi Amore:
Perch’io ucisi, da Amore oppressa,
Padre, sposo, fratel, figli e me stessa.
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