< Ottave 
 
 
        
      | Questo testo è completo. | 
Bernardo Accolti -  Ottave  (XVI secolo)
58. Progne ad Tereum
| ◄ | 57 | 59 | ► | 
 
De la sorella sua l’iniuria inmensa
Da poi che Progne vendicar propose,
El figliol morto da iusta ira acensa
In vivanda e in prandio al padre pose,
E poi che magnato ebbe, in su la mensa
Gittò la testa e le mani sanguinose
Dicendo: «Mira con faccia compunta
Di chi fiera hai la carne in cibo assumpta».
    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.