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Bernardo Accolti - Ottave (XVI secolo)
61. Arthasersis regis
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Quello Artaserse che ’ nimici armati
Spesso cacciò del Mar Caspio a le porte,
Negli extremi anni suoi mal fortunati
Per troppa prole, e troppo ardita e forte,
Da poi che tanti da lui generati
Vidde stringer el ferro in la sua morte,
Disse: «O mio fato orrendo, acerbo e solo:
Tra figliol tanti non trovo un figliolo».
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