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Bernardo Accolti -  Ottave  (XVI secolo)
64. Popea a Nerone occisa et in marmore efficta ad Neronem
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Impio Neron, tuo rinovarmi in sasso
È crudeltà, o amorosa cura?
S’è per farmi morir di novo, el passo
Ritien, ch’al piede tuo la pietra è dura;
E se fiamma d’amor ti stringe, ahi lasso!,
Mal ti soccorrerà fredda sculptura,
Perché di me l’artifice confuso
Ti rende el corpo, e non del corpo l’uso.
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