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Bernardo Accolti - Ottave (XVI secolo)
63. Cesar Antoninus Caracalla
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Iulia, noverca sua, amando forte
Del gran Septimio el figliolo infelice,
Gli disse: «Ad altri dar beata sorte
Posso, e non posso me render felice:
Esser non tuo figliolo, ma tuo consorte
Voria ». Rispose lei: «Se vòi, ti lice:
Perché, s’imperator del mondo sei,
Le leggi dare e non ricever dèi».

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