< Pagina:Aleardi - Canti, Firenze 1899.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
ALLA SUA VERONA
ALEARDO ALEARDI.
«Parve, nec invideo, sine me, liber, ibis in urbem, |
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.