Publio Ovidio Nasone (Sulmona, 20 marzo 43 a.C.[1][2][3] – Costanza, 17[3][4]), noto anche come Ovidio, poeta romano.
Testi di Publio Ovidio Nasone (7)
Testi in cui è citato Publio Ovidio Nasone (505)
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Opere
Opere presenti nella Wikisource in lingua latina: vedi la pagina specifica su Ovidio.
- Metamorphoseon Libri XV
- Le Metamorfosi (2 a.C.-8 d.C.), traduzione dal latino di Giovanni Andrea dell'Anguillara (1561)
- Le spighe (1913), l. III, 106 e segg., traduzione di Giovanni Pascoli
- Ars amatoria
- I tre libri dell'arte amatoria ed il libro de' rimedj d'amore
- Libro III, Cefalo e Procri (I secolo a.C.), traduzione dal latino di Giacomo Zanella (1868)
- Heroides
- Saffo a Faone (I secolo a.C.), traduzione dal latino di Giacomo Zanella (1868)
- Ero a Leandro (I secolo a.C.), traduzione dal latino di Giacomo Zanella (1868)
- Tristia
- Libro III, La partenza per l'esiglio (I secolo a.C.), traduzione dal latino di Giacomo Zanella (1868)
Opere su Publio Ovidio Nasone
- Ovidio di Cesare Cantù (1873)
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