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114 | rime varie |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Alfieri - Rime scelte, Sansoni, 1912.djvu{{padleft:142|3|0]]
Per cui su l’ali di virtute a volo
4 L’uom non può alzarsi, ancor ch’ella[1] lo incenda.
Se a libertade avvien ch’ei l’alma intenda,
Caldo amator del bello antico stuolo,
Desïandola invano, immenso duolo
8 Forza è che ognor piú sventurato il renda:
Se, fra delizie e il non pensare, ignaro
Vive ei de’ dritti a lui nel nascer tolti,
11 Fetida vita il pon dei bruti al paro.[2]
Forti, o voi pochi, in rio servaggio avvolti,
Fia sola ammenda al nascer vostro amaro,[3]
14 L’essere in suol di libertà sepolti.
CXIII [clii].[4]
Lo confortano, nella solitudine invernale,
i suoi studi e la sua donna.
S’io men mia donna amassi, o men le Muse,
Mal nel rigor del verno i dí trarrei,
Quasi sul fiore ancor degli anni miei,[5]
4 Qui donde son tutte allegrezze escluse.
Solo men vivo in ermo loco, ed use
Mie rime al pianto, ognor sospiran lei;[6]
Che, se a me riede ai dí men brevi e rei,[7]
8 Farà ch’io men sua lontananza accuse.
Ma ben so, ch’ove donna[8] di te stessa,
- ↑ 4. Ella, la virtú.
- ↑ 5-11. Intenda, volga, indirizzi. — Caldo amator etc., di quegli uomini che abbondarono nell’antichità e che oggi son venuti a mancare. — Il non pensare, ciò che tutti i despoti vogliono e che spesso ottengono, immergendo il popolo nei divertimenti e nelle delizie: basti ricordare ciò che fece Lorenzo de’ Medici in Firenze. Per il pensiero di questi sei versi, mi pare opportuno richiamare i seguenti del Leopardi, nella canzone Per le nozze della sorella Paolina:
Aure soavi
L’empio fato iuterdice
All’umana virtude,
Né pura in gracil petto alma si chiude...
O miseri o codardi
Figliuoli avrai. Miseri eleggi. Immenso
Tra fortuna e valor dissidio pose
Il corrotto costume. - ↑ 13. Amaro, infelice, doloroso.
- ↑ Nel ms.: «3 marzo, sulla strada di Roussac».
- ↑ 3. Il Foscolo, nel son. Un dí, s’io non andrò sempre fuggendo:
Il fior de’ tuoi gentili anni caduto. - ↑ 6. Ognor sospiran lei: invocan lei, sospirando.
- ↑ 7. I dí men brevi e rei, quelli primaverili e gli estivi.
- ↑ 9. Donna, padrona, arbitra.