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di vittorio alfieri | 187 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Alfieri - Rime scelte, Sansoni, 1912.djvu{{padleft:215|3|0]]
CXC.[1]
Alla Signora Teresa Mocenni,
in morte del cavaliere Mario Bianchi.
Sollievo al duol del dianzi[2] estinto amico,
Donna, non v’ha. So, che il dolor verace
S’innaspra[3] piú, quanto piú fassi antico,
4 Non sazio mai del lagrimar tenace.
Dunque in gelidi detti or non m’intrico,
Ragion portando ove ragion si sface:[4]
Donna, teco piangendo, assai piú dico.
8 Il pianto, è un dolce favellar che tace.
Troppo sarei, se a te di lui parlassi,
Nelle tue piaghe, nol volendo, acerbo;
11 Che in laudarlo convien ch’io ’l cor ti passi.[5]
Ma non è tronco a tutte spemi il nerbo;[6]
Ch’ei negli Elisj aspettaci, ove stassi
14 Col mio Gori, ch’Eterno in cor mi serbo.[7]
CXCI.[8]
Non serví, scrivendo, che alla Verità.
Io ’l giurerò morendo, unica norma
Sempre esser stato il core[9] al compor mio,
- ↑ Di Teresa Regoli-Mocenni e dell’amico suo il Cav. Mario Bianchi abbiamo già date sufficienti notizie, commentando il son. Due Gori, un Bianchi e mezzo un arciprete: il Cavaliere che, se non fu amico dell’A., certo fu uno di quelli che piú godettero la sua confidenza e a cui diresse maggior numero di lettere, venne a morire il 7 nov. 1796, e il 25 dic. l’A. scriveva alla Signora Teresa nella maniera che segue: «Leggendo una di queste mattine l’Ajace di Sofocle, mi capitarono sotto gli occhi due versi che il coro dice a Tecmessa, moglie amante di Ajace estinto; i quali son tanto adattabili a lei, che glie li voglio ricopiare. E pensando poi ch’ella probabilmente saprà ancor meno di greco di me (se è pure possibile), glie li interpreto qui alla meglio.
- Tecmessa. Ahi me infelice!
- Coro. Ben cred’io nel tuo duolo immenso, o donna,
- Di amico tal con tal tuo danno orbata.
- ↑ 1. Dianzi, poco fa.
- ↑ 3. S’innaspra, s’inasprisce: cosí nella prima ode per la libertà americana, strofa II.
- ↑ 6. Si sface, si spegne, muore.
- ↑ 11. Lodandolo è necessario che io rinnovi il tuo dolore.
- ↑ 12. Non è chiusa ogni via alla speranza.
- ↑ 13-14. Oh, che cosa freddamente scolastica questi Elisi, di virgiliana memoria, dove il Bianchi sta aspettando col Gori la sua Teresa e il Poeta!
- ↑ Questo son. non ha data nel ms., ma credo debba riferirsi al 1796.
- ↑ 2. Il core: l’amore della verità, della patria, l’odio alla tirannide, e simili.