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Per far ottimo un Re, convien disfarlo:
Ma fia stolt’opra e da pentirsen ratto,
12 S’indi a poco fia d’uopo il ristamparlo. —
Solo osi i Re disfare un Popol fatto.[1]

Satira Quarta.[2]

La Sesqui-plebe.

Pecuniæ accipiter, avide atque invide,
Procax, rapax, trahax: tercentis versibus
Tuas impuritias traloqui nemo potest.


Plaut., Persa, III, 3.


Aurívoro avoltojo, invido ed avido,
Di te audace, furace, rapace
Annoverar le porcherie, né il ponno
Carmi trecento.


Avvocati, e Mercanti, e Scribi,[3] e tutti
Voi, che appellarvi osate il Ceto-medio,
3 Proverò siete il Ceto de’ piú Brutti.[4]
Né con lunghe parole accrescer tedio
Al buon Lettor per dimostrarlo è d’uopo;
6 Che in sí schifoso tema anch’io mi tedio. —
È ver, che molti prima e alquanti dopo
Di voi nel gregge[5] socïal si stanno:
9 Ma definisco io l’uom dal di lui scopo.
Certo è, che il vostro è di camparvi l’anno,[6]
E d’impinguarvi inoltre a piú non posso,
12 Di chi v’è innanzi e di chi dietro a danno.


  1. 13. Necessario prima, dunque, rinnovare la coscienza del popolo; poi, esso potrà avviarsi a conquistare e a conservare la sua libertà, senza il giogo dei sovrani; concetto adombrato, se non isbaglio, nell’Agide, ideato nel 1784. E in un epigramma del 24 febbr. 1798 (Renier, op. cit., 297):
    Il soggiacer a un re assoluto, è un guai:
    Ma un piú fero ne veggio;
    Se regnar denno i soli birbi omai.
    Pria che servire ai fetidi avvocati,
    Sien dunque i re da noi rivenerati,
    E chiamiamli, piangendo, i Para-peggio.
  2. Questa quarta satira (la seconda è intitolata I Grandi, la terza La Plebe) fu composta nel 1797 e l’ultimo verso ha nel sol. ms. la annotazione: «28 giugno, al Poggio Imperiale». Sesqui-plebe significa piú che plebe, peggio che plebe, arciplebe; abbiamo altre parole italiane composte con questo avverbio lat. sesqui, sesquialtero, sesquipedale, ma sesquiplebe è di conio prettamente alfieriano.
  3. 1. Scribi, scrittorucoli, scrittori venali.
  4. 3. De’ piú Brutti, de’ piú colpevoli, dei piú abietti. — Bisogna in questo verso sottintendere la congiunzione che.
  5. 8. Non passi inosservato quanto sprezzo contiene quel gregge, con cui è de nominata l’intera società.
  6. 10. L’anno, anno per anno.
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