Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
46 | rime varie |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Alfieri - Rime scelte, Sansoni, 1912.djvu{{padleft:74|3|0]]
6Stanno valor, costanza, ed innocente
Costume, e voglia ardente
Di morir mille volte anzi che sola
Una servire. Al capitan che in pregio
Ivi sovr’ogni egregio
11Stassi, mentr’egli ad ogni onor s’invola
Sotto modesta stola,[1]
Il multiplice dono
Reca ella: e in lui piú capitan sovrani
Ecco ristretti con bell’ordin sono. — [2]
Deh quanto i vostri sforzi, Angli, or fien vani!
VII.
Insolentir, perchè piú numer[3] sete,
Già vi vegg’io da prima:
Che pro? se chiuso entro al suo vallo[4] il duce,
De’ suoi ch’egli a ragion uomini estima
Serba le vite, e miete[5]
6Senza sangue lo allòr che piú riluce,[6]
Finché sorga la luce
Che scorrer veggia il vostro[7] ov’ei v’investa. —
Cosí ben anni, ancor che presto[8] a morte,
Stassi nel campo il forte
11Per la patria far salva; a cui non resta,
Se a perir mai vien questa,
Altra gente né altr’arme.
Oh bene speso indugio! Ecco consunto
Il compro ardir[9] Britanno esser già parme;
Ecco, ecco al fin di libertade il punto.
VIII.
Esci Washington, esci: ecco l’istante[10]
Ove scontar le offese
- ↑ 12. Sotto modesta stola, sotto abito modesto.
- ↑ 14-15. E le virtú accolte di capitani diversi formano di lui il perfetto capitano.
- ↑ VII. 1. Piú numer, piú numerosi.
- ↑ 3. Vallo, trincea, steccato.
- ↑ 5. E de’ quali deve perciò risparmiare piú che gli è possibile la vita.
- ↑ 6. Lo allòr che piú riluce, la fama di prode guerriero; ricorda il verso di Dante (Purg., XXI, 85 seg):
Col nome che piú dura e piú onora
Era io di là.... - ↑ 8. Il vostro sangue.
- ↑ 9. Presto, pronto, preparato.
- ↑ 15. Il compro ardir, l’ardimento delle milizie mercenarie.
- ↑ VIII. 1-6. La caduta di Yorktown, difesa dal generale Cornevallis e assediata dal Washington segnò veramente la fine