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;POLONIO.: Quella di Giulio Cesare; fui ucciso in Campidoglio; Bruto mi ammazzò.
- AMLETO.
- Fu cosa brutale in lui l’immolare una tal ostia.[1] — Che siano pronti gli attori?
- ROSENCRANTZ.
- Si, principe; essi aspettano il vostro cenno.
- REGINA.
- Vieni qui, mio buon Amieto, siedi vicino a me.
- AMLETO.
- No, buona madre, qui vi è calamità più attraente.
- POLONIO.
- Oh, oh! udiste ciò? (Al Re.)
- AMLETO.
- Signora, potrò io adagiarmi sulle vostre ginocchia? (Assidendosi ai piedi d’Ofelia.)
- OFELIA.
- No, signore.
- AMLETO.
- Intendo, adagiare il capo sui vostri ginocchi?
- OFELIA.
- Si, principe.
- AMLETO.
- Pensate ch’io volessi dire cosa villana?
- OFELIA.
- Non penso nulla, signore.
- AMLETO.
- E un bel pensiero quello di adagiarsi ai piedi delle fanciulle.[2]
- OFELIA.
- Che è ciò, signore?
- AMLETO.
- Nulla.
- OFELIA.
- Siete allegro, signore.
- AMLETO.
- Chi, io?
- OFELIA.
- Sì, principe.
- AMLETO.
- Oh Dio, sono il vostro giullare e null’altro. Che cosa di meglio ha da far l’uomo che di essere allegro? Guardate come il contento traspira dagli occhi di mia madre, e non son due ore che mio padre è morto.
- OFELIA.
- No, principe, sono due volte due mesi.
- AMLETO.
- Tanto tempo? Allora il diavolo porti il bruno, ch’io indosserò una tunica di tessuto più fino! Oh cielo! morto son già due mesi e non per anche dimenticato? In tal caso vi è da sperare che la memoria di un grand'uomo possa sopravvivergli almeno un mezzo anno; ma, per la Madonna, converrà perciò che abbia eretto delle chiese, o altrimenti correrà rischio di essere obliato come l’animale, il cui epitaffio è: qui si corrompe una bestia senza nome.[3]
Squillo di trombe: comincia la pantomina. Entrano un
- ↑ L’ammazzare un così bel vitello.
- ↑ To lie between maids’ legs, che omettiamo di tradurre.
- ↑ With the hobby-horse, whose epitaph is: for, o, for, o, the hobby-house is forgot, col cavallo di legno.... dimenticato. Il cavallo di legno, a cui accenna il poeta, figurava nelle giostre, e fu fatto sbandire dai Puritani che vedevano in quel simulacro di bestia qualche cosa di papale. Un bell’umore ne scrisse l’epitaffio citato qui da amleto. Ben Jonson e Strutt descrissero diffusamente tutti i giuochi e le mosse che faceva il cavallo di legno. Questo passo nondimeno, a cui ci siamo sforzati di dare un senso, ha confuso fin qui tutti i commentatori.
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