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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Amleto (Rusconi).djvu{{padleft:97|3|0]];OSRICO.: Voi non siete ignorante della perizia di Laerte nel trattare le armi.
- AMLETO.
- Non oserei confessar ciò per tema di paragonarmi a lui, nè ben si conosce un altro, se prima non si conosce sè stesso.
- OSRICO.
- Vuo’ dire, Altezza, ch’egli è abilissimo nel maneggio delle armi; e molti che lo han veduto ne’ suoi esercizi affermano che egli in ciò non patisce eguali.
- AMLETO.
- Di che armi parlate?
- OSRICO.
- Pugnale e spada.
- AMLETO.
- Sono due delle sue armi; or bene?
- OSRICO.
- Il re, Altezza, ha scommesso con lui sei cavalli di Barberia, contro i quali egli ha impegnato, mi vien detto, sei spade e sei pugnali di Francia, coi loro accessori, cinturini, fasce, ciondoli, e via via. Tre di quegli apparecchi colpiscono, affè, la fantasia, rispondono mirabilmente agli elsi, sono di finissimo lavoro, di disegno stupendo.[1]
- AMLETO.
- Cosa intendete per apparecchi?
- ORAZIO.
- Lo sapevo, che prima di finire avreste avuto bisogno di commenti.
- OSRICO.
- Gli apparecchi, Altezza, sono quell’armatura metallica a cui appoggiamo le nostre spade.[2]
- AMLETO.
- La frase sarebbe più esatta se portassimo al fianco dei cannoni; finchè questo non avvenga, continuiamo ad usare le voci antiche. Ma veniamo a noi. Sei cavalli di Barberia contro sei spade di Francia, coi loro accessori, e tre apparecchi che colpiscono la fantasia. Tale la scommessa; ma il motivo?
- OSRICO.
- Il re, Altezza, sostiene che in dodici assalti fra voi e Laerte, questi non vi colpirebbe più di tre volte; Laerte scommette invece che colpirà dodici volte in nove assalti, e l’esperimento si farà tosto, se Vostra Altezza si degna di darmi una risposta.
- AMLETO.
- In qual modo, se rispondo di no?
- OSRICO.
- Intendo se Vostra Altezza accetta la sfida.
- AMLETO.
- Signore, io passeggierò per questa sala. Se piace a Sua Maestà è l’ora delle mie ricreazioni. Fate portare i fioretti. Ove il gentiluomo lo voglia, e il Re persista gli farò vincere, se posso, la scommessa; diversamente avrò il danno e le beffe.
- OSRICO.
- Recherò io così la risposta di Vostra Altezza?
- AMLETO.
- Il succo ne è questo; infioratelo poi a vostro talento.
- OSRICO.
- Mi raccomando devoto a Vostra Altezza.
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