< Pagina:Archivio Glottologico Italiano, vol. 1, 1873.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.

§ 2. Ladino e Lombardo. A. 5. Val Poschiavo.

281 giose che tra loro si ripartono il territorio poschiavino [1]1 e vanno tra di loro distinte anche per un fenomeno di grammatica (cfr. pag. 6-7); poiché il participio dei verbi in *-àre esce per ù in bocca dei cattolici e per a in quella dei riformati. L’uscita cattolica ladineggia (num. 68 6 ) [2]* mentre l’evangelica è lombarda, cioè rappresenta, o predilige, com’è abbastanza naturale, il più moderno dei due elementi.

Distinguono la varietà del comune di Brusio da quella del comune di Poschiavo, e la prima non dev’essere senza qualche importanza; ma i saggi che noi ci facciamo a spogliare, sono tutti della seconda 3[3].

1-17. Siamo affatto alle condizioni italiane (non però a Brusio, v. la nota); quindi manda mandare, ccensd conciare; alta; alt, fals; avant; ecc. Per cer allato a cor, chiaro, v. c Bregaglia’ [4]*. Circa ain=*dnn in dain danno, cfr. il n. 54. Il partic. dei riform. viene a coincidere coll’infinito:

restà restato, guardà guardare; cfr. n. 68*. 19-21. Di solito

    • La Val Poschiavo, o il circondarti) del Bernina, faceva nella statistica dei Kind (o. c. 76) 3888 ah., di cui 1005 rif. e 2883 catt
  1. 1 Non si dimenticano, in così dire, i participj in ù che ancora sono pure in Lombardia; cfr. f Busto Arsizio’, § 2, b, li, 1, in n.
    • Per la molta bontà del sig. Schmidheini (v. sopra) mi giunge, mentre correggo le prove, anche una raccolta di voci brusasche, e ne ricavo quanto segue. Uà in e è costante nell’infinito: mené, s* speci è specchiarsi, scené cenare, ecerscelé sarchiare, consci, pertighi, peccené pettinare, grigni (= grignd di Posch., Vaiteli, ecc.) ridere, mangi, dispieghi. ( Pochi verbi di questa categoria non si sentono più in è, ma soltanto in à p. e.: cargd, sund, e alcuni altri.’ Vd in e ancora mi porgono i soli due nomi in cui preceda palatina (cfr. p. 148 segg.): cef chiave, chtèmp campo, notevolissimo il secondo esemplare perchè ci offra il più sicuro vestigio poschiavino di ’c ladino nella forinola CA (v. n. 160-5). AH 1 incontro è intatto Yd in altre forinole: armadi, scusai grembiale, furmai formaggio; manga manica, lait latte. Per riabbiamo u: man giù, spudù, brùsù, ecc. Uu di *-u[f]u non solo è decisamente u, ma anzi talvolta ( molto si accosta ad i dove è da considerare la confluenza di *-ùto ed *-lto, di cui si tocca nel testo (n. 35); es.: vedù, implenù, tingiti, leggiti, ecc. Notevole piar pera (num. 40, cfr. p. 187); e anche riporteremo un esempio di n: truh tuono. La caratteristica del n. 114 ecc. qui ha più sofferto che non a Poschiavo, come si conviene alla giacitura più meridionale; p. e.: giasc’ghiaccio.
  2. 4 Un vestigio dell 1 d in o del n. 15, si pud forse vedere in borgnòx Mt. % bagnamento sudicio.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.