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xlviii | trascrizioni. |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Archivio Glottologico Italiano, vol. 1, 1873.djvu{{padleft:56|3|0]]gradazioni (a tacer della necessità assoluta d’uno special segno per la sonora iniziale o finale), ci portano a trascrivere la sorda per ç, e la sonora per z̓. Così: piaçér; piȧz̓e; me plaç; z̓éner genero, çéner cenere[1]. Anche adoperiamo ç e z̓ per rappresentare isolatamente queste due continue.
I suoni che restano (labiali; labiodentali; r, l), non ci domandano alcun particolare avvertimento, e raccoglieremo senza più il nostro sistema di consonanti, solo ancora premettendo questa dichiarazione tecnica: che una qualsiasi consonante è denominata, nel nostro discorso, scritto o mentale, per un monosillabo mascolino, il quale consta della consonante stessa, susseguita da un a breve. Scriviamo quindi: un p, lo š, un s, ecc., intendendo che si legga: un pa, lo sciȧ, un sa, ecc.
Momentanee o esplosive | Nasali | Continue o fricative | |||
Sorde. | Sonore. | Sorde. | Sonore. | ||
Gutturali: | c (ca). | g (ga). | ṅ, ṉ̇. | ḣ. | ȷ̈. |
Palatine: | c̈, ć. | g̈, ǵ. | ń, [ñ.] | j, [l̃] | |
Linguali: | ḍ. | ṣ, š. | ž; r. | ||
Interdentali: | þ. | đ. | |||
Dentali: | t. | d. | n. | s (orso), ç. | -s- (rosa),z̓, l. |
Labiodentali. | |||||
Labiali | p. | b. | m. | f. | v. |
Chiudiamo con alcuni additamenti elementari, che in parte sono dichiarazioni più o meno necessarie di particolari spedienti o termini che qui si sono adottati, e in parte avvertimenti che facilmente si accompagnano con quelle dichiarazioni, e forse non saranno ugualmente superflui per tutti i lettori.
L’indagine storica intorno ai singoli elementi fonetici, richiede che si distingua di continuo la particolar posizione che ciascun d’essi oc-
- ↑ Questo modo è costante, in tutte le trascrizioni nostre proprie, per la sorda; per la sonora, è costante nel § 5.