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98 | M. Pelaez |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Archivio della R. Società Romana di Storia Patria - Vol. XVI.djvu{{padleft:102|3|0]]Volto Sancto, questi ferno gran tesoro; appresso ostarie e taverne, massime chi lle fece per le strade de fuori overo in piazza de Sto Petro e di Sto Ianni, e tutti l’arti fecero assai bene.
LV. Recordo io Pavolo che nelli 1452, nello ditto pontificato, venne in Italia lo imperadore Federico tertio, et era della Magnia Alta, e mena con seco la donna soa che era figlia dello re de Portogallo, et era giovanetta de 14 anni, e lla ditta donna venne da Portogallo, deose[n 1] a porto de Pisa[1]; e llo imperadore venne della Magnia per infine a Ssiena e llì aspetuo la donna soa, e ’l papa li mannao incontro doi cardinali per infino a Fiorenza, e fu monsignor di Santo Angilo e llo fratello dello papa, cioè monsignor de Bolognia[2], e poi se ne vennero tutti insieme per infine a Roma e desmontaro nella casa de Tomasso Spinelli da Firenze, che stao allo Ponticello[n 2] dell’Armaccia[n 3][3], e llì stette una notte; e lla imperatrice desmontao nella casa Francesco della Decca,[n 4] che è descontro a quella de Tomasso, e questo fu de mercordi a 24 hore, a dii otto[n 5] de marzo. E llo iovedl entrao in Roma con grandissimo triunfo e venne sotto palio, e lla imperatrice venia de reto ad esso ad una balestrata e montarono .... [n 6] alle scale de Sto Pietro, et in capo delle scale stava lo papa con tutti li cardinali, e lo imperadore li annò a basare lo pede e poi la mano, e lo papa basò lui in bocha et assiselo appiè; e poi venne la imperadrice, e ginocchiossi appiè del papa, e basolli lo pie e la mano, et assisesi accanto allo imperadore. E lo iovedì seguente, cioè a dii 16[n 7][4] de marzo, lo imperadore pigliò la corona de ferro all’altare de Sto Fetro e miselilla lo papa con tutte quelle solennità che sse recercha, et in quello stante lo ditto imperadore mise l’anello alla moglie per ìe mano del papa, e poi la domenica[5] fu incoronato lo imperadore e lla
- ↑ Cosi A; probabilmente la lezione esatta dev’essere descese; BCDEFF’HI sbarcaose
- ↑ I porticello
- ↑ BCDEFF’HI Maccia
- ↑ BCDEFF’H Zecca; I Recca
- ↑ BCDEFF’HI 6
- ↑ In A in questo luogo sono dei puntini.
- ↑ Cosi BCDEFF’HI; A 12; la correzione i ovvia oltrechè per la testimonianza dei mss. perebi il giovedì cadde il 16.
- ↑ Cioè Livorno. Cf. Aeneae Sylvii Hist. Friderici, III, 269.
- ↑ Filippo Calandrini e Giovanni di Carvajal. Cf. dispaccio di Nicodemo a Francesco Sforza, cod. Z-219 dell’Ambrosiana di Milano cit. da Pastor, op. cit. I, 364, nota 3.
- ↑ Infessura, p. 51: «et la prima posau fece in casa de Thomaso Spinelli fora de porta Viridaria alla croce de Monte Mario».
- ↑ Cf. Pastor, op. cit. I, 569, nota 3.
- ↑ Cioè ai 19 di marzo. Alle fonti che danno questa data, che è la vera, e sono citate dal Pastor, op. cit. I, 370, nota 1, deve aggiungersi Paolo dello Mastro che dà la medesima indicazione sebbene indirettamente.