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LA CASSARIA.[1]
PERSONAGGI.
La scena e in Metellino.
PROLOGO.
Nuova commedia v’appresento, piena
Di varî giuochi; che nè mai latine,
Nè greche lingue recitarno in scena.
Parmi veder che la più parte incline
A riprenderla, subito ch’ho detto
Nuova, senza ascoltarne mezzo o fine;
Chè tale impresa non gli par suggetto
Delli moderni ingegni, e solo stima
Quel che gli antiqui han detto, esser perfetto.
È ver, che nè volgar prosa nè rima
- ↑ Il titolo arbitrario di questa Commedia sembra derivato dalla cassa che produce varî accidenti nella medesima. — (Molini)
— I biografi la tengono scritta nell’anno 1498, e messa indi a poco sulle scene; poi ridotta in versi dopo vent’anni, come dice lo stesso autore nel Prologo di essa riduzione metrica. - ↑ Nella Commedia in versi: Lucramo.
- ↑ Ivi: Furbo.
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