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atto quinto. — sc. xii. | 287 |
Nevola.Che n’ho a far?
Pasifilo. Che[1] quanto è lungo il manico,
Tu te li chiavi, ben m’intendi, Nevola.
Brigata, addio. Siate contenti, essendovi
La fabula piaciuta de i Suppositi,
Farci alcun segno che lo possiam credere.
- ↑ Il Pezzana, ma solo fra quelli che lui non copiarono: Vo’.
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