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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Ariosto-Op.minori.2-(1857).djvu{{padleft:562|3|0]]ventotto; e nulla manco, per esser grande come ella è. Io non so la quantità dell’oro che v’andrà. Io so ben che madonna Beatrice Gualenga se ne fe ricamar una questo carnevale, e fece le cordelline d’oro e di seta, e vi si messero due libre d’oro, che messer Guido le mandò a tôrre a Fiorenza. Credo che facendosi queste d’oro schietto, non ve n’andrà meno di tre libre; perchè hanno da esser cordelle, e non cordoni, che mostrano più ricco e più bello.[1] Io vi conforto a non guardare un poco più un poco meno: che quando si ha da far una spesa, si vuol far magnifica, o lasciarla stare. Mi piace che abbiasi trovato il velluto rizzolino,[2] che sia bello. Similmente per le sottomaniche bisogneranno ventotto braccia. Circa gli scuffiotti, mi piace che ne facciate fare uno morello e d’oro, massimamente che si confarà con la veste; e così vorrei che l’altro fosse rizzolino e d’oro, essendo l’altra camorra così fatta, cioè rizzolina. La consorte vi prega che siate contento, che facendole una camorra bianca, ch’anco abbia uno scufiotto bianco e d’oro; e tanto più quanto ella sta molto bene col bianco. Io vi avvertisco a cercar d’avere oro sottile, che farà tanto più bello lavoro. E se voi mi rimetterete queste robe, si terrà conto e del numero e del peso, sicchè non ne sarete fraudato d’un ferlino:[3] e quando la veste sarà messa insieme per mandarla al ricamatore, io la peserò; e la peserò di nuovo quando il ricamatore me la ritornerà: e la farò lavorare tanto secretamente, che non si saprà; sicchè parerà poi, che voi l’abbiate mandata da Padua bella e fatta. Altro non accade. Abbiamo fatte le vostre raccomandazioni. Il suocero, la consorte e la cognata e noi senza fine ci raccomandiamo a Vostra Signoría.
Ferrariæ, 5 iulii 1532.
Vostri,
Alessandra Strozzi ed il suo Cancelliere.
A Villabona.
- ↑ Elegante modo, come ognun vede, e da spiegarsi: fanno mostra di cosa più ricca e più bella.
- ↑ Vedi la Crusca, alla voce Velluto, § II In altri scrittori lombardi ci sovviene d’aver letto Velluto rizzo e soprarizzo: il rizzolino dovrebbe esprimere un velluto di pelo più corto.
- ↑ Moneta; quarta parte d’un danaro. Qui sorta di peso. — (Barotti.)