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S. Agostino e Darwin 27

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Ascensioni umane Fogazzaro.djvu{{padleft:49|3|0]]alcuna delle vie anche solitarie e remote per le quali taluno potrebbe indursi di venire alla fede cristiana; dovrebbero notare come S. Tommaso dica di preferire la interpretazione di S. Agostino anche perchè meno espone la Sacra Scrittura ad essere derisa dagli increduli, e con quale cura tenga aperte le vie della fede:

«Sic ergo circa mundi principium aliquid est, quod ad substantiam fidei pertinet seilicet mundum incepisse creatum; et hoc omnes concorditer dicunt; quo autem modo et ordine factum sit non pertinet ad fidem nisi per accidens, in quantum in Scriptura traditur; cujus veritatem diversa exposition Sancti salvantes diversa tradiderunt[1]».

Perciò anche se le dottrine trasformiste, e in particolare la Pythecoidentheorie, ispirano a molti credenti viva ripugnanza, anche se è vano di ricercare negli antichi scrittori cristiani una teoria sulla discendenza in generale di tutte le specie da una o da poche forme primitive e in particolare



  1. «Così circa il principio del mondo alcunchè appartiene alla sostanza della fede, ed è che il mondo principiò per creazione; in ciò si accordano tutti; in qual modo ed ordine poi sia stato il mondo creato non appartiene alla fede se non per accessorio, in quanto ne parla la Scrittura, la quale i Santi diversamente spiegarono, sempre nelle loro varie interpretazioni mantenendone la veracità.» Comm. in quat. Lib. Sent. Dist. x i, Quæst. i, art. 2.
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