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30 | Ascensioni umane |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Ascensioni umane Fogazzaro.djvu{{padleft:52|3|0]]hoc sexto die creata formaliter, sed potentialiter et quasi seminali ratione[1]». La stessa concessione è fatta da Suarez per quelle specie imperfette «quæ per influentiam cœlorum ex putrida materia terræ aut aqua generari solent[2]». La concessione sembra ma non è parziale, poichè accorda il principio che specie viventi possano aver origine da cause naturali preordinate, della cui azione si ignorano il modo e il tempo.
Il solo Huxley, ch’io sappia, fra i maggiori apostoli del trasformismo anticristiano, ha consentito a esaminare e a discutere alcuni documenti dell’antica teologia cristiana che dimostrano come fra il Cristianesimo e la dottrina dell’Evoluzione non vi sia antagonismo. Huxley, se ha vigorosamente affermato di non essere ateo[3], non tacque però che la dottrina evoluzionista aveva agli occhi suoi, fra gli altri pregi, quello grandissimo di non potersi accordare con la religione cristiana[4].
- ↑ «Gli animali minori che nascono di sudore, di esaltazione o di putrefazione come le pulci, i topi e altri vermiciattoli, non furono in questa giornata sesta creati formalmente, ma potenzialmente e quasi per via seminale.» — Corn. a Lap. In Gen. Comm. Cap. i.
- ↑ «Che per influenza del cieli sogliono generarsi dalla putrida materia della terra o dall’acqua.»
- ↑ Vedi rgyll., Reign of Law, Ch. ii.
- ↑ Vedi Mivart, Lessons from Nature, A. Postcript.