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II.


DALL’ALTRA RIVA.

Lettera aperta al deputato Morgari.[1]


Egregio Morgari,

Permettete che il deputato socialista di Trento vi ringrazi per la franchezza con cui avete posto nel vostro discorso di giovedì il problema della guerra e la questione di Trento e Trieste. Voi avete parlato ben chiaro, cercando i vostri argomenti nella viva realtà.

Invano io ho cercato fino ad ora nell’Avanti! e negli altri periodici socialisti le ragioni pratiche, tangibili della neutralità assoluta, adatte a persuadere anche chi non ha dimestichezza con Hegel e con Marx. Vi ho trovate lunghe disquisizioni filosofiche sulla collaborazione e sulla lotta di classe, disquisizioni che mi hanno fatto l’effetto di un predicozzo sulle cause della miseria a chi, avendo fame, chiede pane e lavoro.

Ma vi dico subito che se apprezzo la vostra franchezza e se convengo nell’utilità del vostro

  1. Questa lettera fu pubblicata il 27 settembre 1914 nella Stampa di Torino. Non ebbe mai risposta alcuna dal deputato Morgari.
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