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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Battisti, campagna autonomistica, 1901.djvu{{padleft:32|3|0]]E qui li riportiamo[1]. Il primo suona così:

1. « L’Austria deve costituirsi in una confederazione democratica:

2. Alle storiche provincie vengono sostituiti dei corpi nazionali autonomi circoscritti, la cui legislazione e amministrazione emana da Camere nazionali elette in base al suffragio universale eguale e diretto;

3. Tutti i territori della stessa nazione formano insieme un’unica confederazione nazionale, la quale provvede ai propri bisogni nazionali in modo del tutto autonomo;

4. Il diritto delle minoranze nazionali viene garantito mediante una legge speciale stabilita dal Parlamento della confederazione;

5. Noi non riconosciamo alcun privilegio nazionale e però respingiamo la tendenza ad introdurre una lingua di stato; per quanto concerne la necessità di una lingua di comunicazione, verrà deciso dal Parlamento della confederazione. »

Il secondo:

« I socialisti italiani del Trentino e del Tirolo affermando il diritto di tutti i popoli a reggersi ed amministrarsi da sè; considerando che l’annessione del Trentino al Tirolo è dannosa allo sviluppo economico del Trentino e quindi al sorgere di un proletariato cosciente; considerando che solo la concessione dell’autonomia al Trentino porterà chiara e precisa la lotta fra borghesia e proletariato; stabiliscono:

1. di accettare nel loro programma minimo la lotta per la conquista dell’autonomia;

2. di lottare per essa, alleandosi eventualmente con quelle frazioni della borghesia che sono favorevoli ad una seria lotta, mediante comizi, opuscoli e conferenze, ed estendendo la propaganda anche fra i compagni tedeschi della provincia;

3. affermano infine come mezzo più opportuno di combattimento la lotta per il suffragio universale alla Dieta di Innsbruck. »

Due mesi dopo il congresso usciva il Popolo. Nel suo programma dichiarava di avere un duplice scopo: quello di cooperare alla conquista di quelle libertà, altrove ormai da decenni ottenute dalle borghesie e qui totalmente mancanti e quello di fare tra le masse operaie propaganda per le idealità del partito socialista.



  1. Cfr. Atti del II. Congresso regionale socialista fra gli italiani del Trentino, Tirolo e Voralberg. — Trento. Soc. Tip. Edit. Trent. 1900 pg. 28. e seg.
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