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BIBLIOGRAFIA




Nuove pubblicazioni del Principe Boncompagni. — Questo illustre erudito non cessa di raccogliere e donare alla pubblicità documenti valevoli a rischiarare la storia della matematica. Ha non è guari impresa una collezione d’antichi Trattati d’aritmetica, tuttora inediti, da lui rinvenuti manoscritti in varie biblioteche.[1] Il primo di essi è tolto da un codice membranaceo contrassegnato Ii. 6. 5 che serbasi nella Biblioteca dell’Università di Cambridge, ed è intitolato Algoritmi de numero Indorum. Contiene questo le regole della numerazione scritta secondo la dottrina indiana, quelle dell’addizione e sottrazione, della mediazione e duplicazione, della multiplicazione e divisione, con la prova che sogliam dire del nove, tutto ciò sopra numeri interi; poscia propone di trattare de multiplicatione fractionum et earum divisione et de extractione radicum, e insegna a scrivere, moltiplicare e dividere le frazioni sessagesimali, ma s’interrompe e s’arresta ove s’accinge a dichiarare il calcolo degli altri numeri rotti. Alla sposizione de’ principj si trovano più volte o premesse o frapposte le parole dixit Algorithmi, inquit algorismi, per le quali


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  1. Trattati d’aritmetica pubblicati da Baldassarre Boncompagni. Roma, Tipografia delle scienze fisiche e matematiche, in Via Lata N.° 211. 1857.
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