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78 Capitolo terzo

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Biologia marina.djvu{{padleft:102|3|0]]rosissime osservazioni e mercè il corredo di accurate indagini fìsiche, egli spera di giungere a conclusioni importanti sulle relazioni che intercedono tra la composizione e la densità del bentos ed i diversi fattori che ne regolano l’esistenza.

Per studiare il problema da un punto di vista generale, sarebbe desiderabile che metodi consimili, colla necessaria critica e larghezza divedute, venissero adottati anche nello studio del Mediterraneo.

Aggimigo in appendice uno schema di domini bentonici[1] avvertendo ancora che le cifre indicanti profondità (e sopratutto quella relativa al confine inferiore della regione litorale) figurano allo scopo di fissare i concetti, ma si debbono intendere come limiti convenzionali e variabili. La fig. 8 indica schematicamente la successione dei fondi più importanti nel dominio costiero, in mare aperto.



  1. Lo schema è dell’autore, sebbene 1 concetti fondamentali siano tratti dal Pruvot. Per quanto si riferisce al dominio batibeutonico vedi il Capitolo VII.
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