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La caccia di Diana 13

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Tre gran cerbi cornuti, che in ella
  Incappati eran delli can cacciati,50
  E con loro a pigliarli fu Marella
De’ Melii; e poi che fur pigliati,
  Voltate a Seripando Caterina,
  Che ’ntorno al monte co’ cani affannati
Era gita d’infin della mattina,55
  Sanza aver presa fiera, nella valle
  Che tra l’un monte e l’altro sé declina,
Seguiro un lupo, e nelle dure spalle
  Caterina gittò col suo forte arco
  Una saetta che impedì il suo calle;60
E questo preso ritornaro al varco.


Canto IV.

La bella donna, il cui nome si tace,
  Con un’aquila in man prese la via
  Su per lo monte ch’al mezzodì giace.
Zizzola e Ciancia menò in compagnia,
  E dopo queste la Principessella;5
  Beritola Carafa le seguia,
E Berita Brancazza gía con ella,
  E Sobilia Capece con Berarda,
  E Caterina a Berita sorella.
Ciascuna presta gioconda e gagliarda10
  Cantando andavan di dietro a colei
  Che nel viso d’amor sempre par ch’arda[1].


  1. La bella donna, il cui nome si tace.
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