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ottenuto fra le idee di Lobacefski-Bolyai e quelle di Gauss fu molto fecondo perchè il nome di Gauss e la sua sanzione alle scoperte dei due allora oscuri ed ignorati geometri contribuirono nel modo più efficace e sicuro a dare credito ed importanza alle nuove dottrine.
La versione francese dell'«Appendix» uscì nel 1867[1] preceduta da una «Notice sur la vie et les travaux des deux mathématiciens hongrois W. et J. Bolyai di Bolya.», scritta dall'architetto FR. SCHMIDT per invito dello stesso Hoüel[2], e seguita dalle osservazioni di W. Bolyai, tratte dal 1° volume del «Tentamen» e da un opuscolo riassuntivo di WOLFGANG sui principi dell'Aritmetica e della Geometria[3].
I dati raccolti dallo SCHMIDT sui due Bolyai furono contemporaneamente [1867] pubblicati nell'«Archiv. d. Math. u. Phy.» e nell'anno successivo A. FORTI, che già aveva[4]
- ↑ Mém. Soc. Scienc. Phy. et Nat. de Bordeaux, t. V, p. 189-248. Fu anche pubblicata a parte in un opuscolo col titolo: «La science absolue de l'espace, indépendante de la vérité ou fausseté de l'Axiôme XI d'Euclide (que l'on ne pourra jamais établir a priori); suivie de la quadrature géométrique du cercle, dans le cas de la fausseté de l'Axiôme XI, par JEAN Bolyai, Capitaine au corps du génie dans 1'armée autrichienne; Précédé d'une notice sur la vie et les travaux de W. et de J. Bolyai, par M. Fr. SCHMIDT.» [Paris, G. Villars, 1868].
- ↑ Cfr.: P. Stäckel: «Franz Schmidt.», Jahresbericht der Deutschen Math.-Ver., t. XI, p. 141-46 [1902].
- ↑ Quest'opuscolo di W. Bolyai si suole brevemente citare con le prime parole del suo titolo: «Kurzer Grundriss». Fu stampato a Maros-Vásárhely nel 1851.
- ↑ parallèles par N. J. LOBATSCHEWSKI, Conseiller d'Etat de 1'Empire de Russie et Professeur a 1'Universitè de Kasan; traduit de l'allemand par J. Hoüel, Suivis d'un Extrait de la correspondance de Gauss et de Schumacher.» [Paris, G. Villars, 1866].