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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Canti (Leopardi - Donati).djvu{{padleft:219|3|0]]:Verso 51. Improba.
Don Giovanni dalle Celle nel volgarizzamento dei Paradossi di Cicerone[1]: «Certo io a te, non istolto, come spesse fiate, non improbo, come sempre, ma demente e pazzo, con forti ragioni ti dimostrerò». Cosí ancora in altro luogo del medesimo volgarizzamento[2]. Il Machiavelli, nel capitolo di Fortuna[3]: «Spesso costei i buon sotto i piè tiene, Gl’improbi inalza». Aggiungi questi esempi a quelli del volgarizzatore antico di Boezio che ti sono portati per questa voce nelle Giunte veronesi[4].
- Verso 53. Eruppe[5].
Sia pregato il Vocabolario ad accettare per buona la voce «erompere» o «erumpere», e lo muova a farle questa cortesia l’autore del Cortegiano[6]: «Quasi come scoppio di bombarda erumpe dalla quiete, che è il suo contrario».
- Verso 62. Instaurata[7].
Se la parola «instaurare» è un contrabbando, facciano i doganieri pedanti cercare indosso al Segretario fiorentino, e non abbiano rispetto al segretariato, ché gliela troveranno attorno. «Partito Attila d’Italia, Valentiniano imperatore occidentale pensò d’instaurare quella»[8]. E altrove[9]: «Accrebbe Ravenna, instaurò Roma, ed eccettoché la disciplina militare, rendè ai romani ogni altro onore». E in piú altri luoghi.
- ↑ Paradossi, iv, Genova, 1825, p. 35.
- ↑ Paradossi, ii, p. 29.
- ↑ Verso 28.
- ↑ Questa noticina, che non era nella ediz. bolognese, fu aggiunta nella ristampa del Nuovo Ricoglitore [Ed.].
- ↑ Nell’edizione del 1824 l’autore aveva scritto... «le soglie scelerate occupò: l’immonda eruppe fame de l’oro, e ne le tarde membra...» ; nelle posteriori «le soglie scelerate occupò; ne’ corpi inerti...»; onde restò escluso «eruppe» [Ed.].
- ↑ Lib. ii, Milano 1803, vol. i, p. 26.
- ↑ Nota aggiunta nella ristampa del Nuovo Ricoglitore [Ed.].
- ↑ Istorie fiorentine, lib. i, Opere del Machiavelli, Italia, 1819, vi, p. 214.
- ↑ Ivi, p. 218.