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26 luigi capuana

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— Su, lagnusazza![1]. Io che sono vecchia sono già pronta.

E la gnà Vicenza, entrata nella cameretta, appena si vide sola con Maria, la rimproverò:

— Dovresti, anzi, mostrarti più allegra degli altri giorni! Infine, non vai alla morte. Quel poveretto smania, non vede l’ora. Passerà due volte con la banda e la campanella; alla terza volta sarà solo, mentre gli altri mangeranno il montone al forno e si ubbriacheranno nella taverna di Scatà. Un vestito, due camicie, due paia di calze... Butterai l’involto dalla finestra... e scenderai le scale! Se non fosse pel buon fine.... Figurati, figliuola mia, se penso a dannarmi l’anima! Allegra! Coraggio!... Vuoi che ti pettini io?

— Farò più presto da me. — rispose Maria.

E aveva il pianto nella voce, e le lacrime che le gonfiavano gli occhi.

— Non farti scorgere!... Allegra!

Di là si sentiva la parola grave e lenta di massaio Ledda:

— Io devo tenere le maniglie della barella del Cristo alla Colonna. È devozione di famiglia: da padre in figlio. Voialtre spicciatevi.

Appunto quella sera Maria, che avrebbe voluto

  1. Pigrona.
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