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88 | capitolo v. |
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Capitolo IV.
I PRIMI AMORI.
1817-1819.
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Sommario: Arrivo di Geltrude Cassi in casa Leopardi. — Giacomo se ne innamora. — Ritratto di lei. — Sodisfazione sperata, e scontentezza provata. — Partenza della signora. — Giacomo scrive il diario del suo amore. — La prima elegia. — L'elegia rispecchia il diario. — Seconda elegia. — Altre elegie. — Giacomo si guarda nello specchio col desiderio di trovare nel suo volto qualche cosa che possa piacere. — Illusione di potere essere amato, e disperazione quando l'illusione svanisce. — Silvia e Nerina. — Teresa Fattorini. — La vista di una donna basta ad elettrizzarlo. — La Brini. — Sogno di paradiso. — La Broglio e Serafina Basvecchi. — La donna vera di Giacomo. — Abbozzo di poesia Ad una fanciulla. — Amore puramente ideale.
L’ 11 dicembre 1817 è una data memorabile nella vita del nostro poeta.
La sera di quel giorno arrivò in casa Leopardi, proveniente da Pesaro, una parente piuttosto lontana, Geltrude Cassi, sorella al traduttore della Farsaglia, e moglie ad un conto Giovanni Lazzari, di cui oggi nessuno rammenterebbe il nome, se la moglie di lui non fosse stata inconsciamente L’oggetto del primo amore di Giacomo.
Questi sapeva l’ arrivo della signora, e benchè non l’avesse mai conosciuta, l’aspettava con piacere, perchè, avendo sentito dire che era bella, la credeva capace di dare qualche sfogo al suo antico desiderio di parlare e conversare con donne avvenenti.[1]
- ↑ Le parole in corsivo qui e appresso sono del Leopardi, dal Diario d’amore nelle carte napoletane, ora in corso di Stampa.