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capitolo ii. | 9 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Corano.djvu{{padleft:22|3|0]]libro a colui che ha voluto fra i suoi servi; si attirano collera su collera da parte di Dio. Un gastigo ignominioso è preparato agl’infedeli.
85. Quando si dice loro: Credete a ciò che Dio ha mandato dal cielo? Essi rispondono: Noi crediamo alle Scritture che abbiamo ricevute; e rigettano il libro venuto di poi, e nonostante questo libro conferma le Scritture. Di’loro: Perchè dunque uccidere gl’inviati del Signore se avevate la fede?
86. Mosè era venuto fra voi con segni manifesti, e voi avete fatto il vitello per adorarlo. Non avete dunque agito con iniquità?
87. Quando noi accettammo la vostra alleanza, ed inalzammo il Monte Sinai sopra le vostre teste, facemmo sentire queste parole: Ricevete le nostre leggi risoluti fermamente di osservarle, e ascoltatele. Essi risposero: Abbiamo inteso, ma non obbediremo; ed i loro cuori erano ancora imbevuti del culto del vitello. Di’loro: Quanto sono detestabili le suggestioni che v’ispira la vostra coscienza, seppure ne avete una!
88. Di’loro: Se è vero che un soggiorno eterno, separato dal resto dei mortali, vi sia riservato presso Dio, osate desiderare la morte se siete sinceri.
89 Ma no, non la domanderanno giammai a cagione delle opere delle lor mani, e Dio conosce gli empj.
90. Tu li troverai più avidi di vivere degli altri uomini, degli stessi idolatri: alcuno di loro desidera di vivere mille anni; ma non potrà sottrarsi al supplizio per la ragione di aver vissuto molti anni; poichè Dio vede le sue azioni.
91. Di’: Chi si dichiarerà il nemico di Gabriele? ([1]) Questi, per permissione di Dio, ha deposto sul tuo cuore il libro destinato a confermare i libri sacri, venuti prima di lui, per servire di direzione, ed annunziare la felicità ai credenti.
92. Quegli che sarà nemico del Signore, degli angeli, dei suoi inviati, di Gabriele e di Michele, avrà Dio per nemico, poichè Dio odia gl’infedeli.
93. Noi ti abbiamo mandati segni manifesti, gli empj soli ricuseranno di credervi.
94. Tutte le volte che essi stipulano un patto, si troverà una parte di loro che lo violeranno? Si, la maggior parte non crede affatto.
95. Quando l’Apostolo venne fra loro da parte di Dio a confermare i loro libri sacri, una porzione di coloro che hanno ricevute le Scritture gettò dietro le spalle il libro di Dio, come se non lo conoscesse.
96. Seguono ciò ohe i demonj avevano imaginato sul potere di Salomone ([2]), ma non fu infedele Salomone, bensì i demonj. Essi insegnano agli uomini la magia, e la scienza che era stata data ai due angeli di Babilonia Harout e Marout ([3]). Questi non istruivano alcuno nella loro arte senza dire: Noi siamo
- ↑ Gli ebrei riguardavano l’angelo Gabriele per loro nemico perchè per ordine di Dio annunziava loro tutte le calamità, ed eseguiva i suoi decreti.
- ↑ I demoni, diconi i Commentatori, avevano nascosto sotto il trono di Salomone dei libri di magia, e dopo la sua morte sparsero il grido di ricercare sotto il trono i libri della scienza, con cui Salomone aveva sottomesso gli uomini, i genj ed i venti. (Vedi Cap. 27, 34 e 38.)
- ↑ Dicono i Commentatori: (Gli angeli deploravano in presenza di Dio la malvagità degli uomini, malgrado l’invio reiterato dei profeti. Dio ordinò ad essi di scegliere due fra di loro per giudicare gli uomini. Harout e Marout furono scelti per giudici, e fecero scrupolosamente il loro dovere fino a che una donna di una bellezza rara (Zohra) apparve ad essi invocandola loro sentenza contro suo marito. I due angeli invaghiti della sua bellezza, vollero sedurla, ma essa disparve, e gli angeli tornando in cielo trovarono la porla chiusa. Furono poi condannati a restare a Babilonia sospesi fra il cielo e la terra.