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22 il corano.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Corano.djvu{{padleft:35|3|0]]quando dissero ad uno dei loro profeti: Creaci un re, e noi combatteremo nel sentiero di Dio. Ed esso rispose loro: E quando vi si comanderà non vi ricuserete ? E perchè non combatteremmo nel sentiere di Dio, dissero noi che siamo stati scacciati dal nostro paese, e separati dai nostri figli? Nonostante quando si ordinò loro di andare a combattere, cambiarono d’avviso; meno ben pochi. Ma Dio conosce i malvagi.

248. Il profeta disse loro: Dio ha scelto Talut (Saul) per vostro re. Come replicarono gli ebrei, avrebbe egli potere sopra di noi? noi ne siamo più degni di lui; non ha neppure ricchezze. Il profeta rispose: Dio l’ha scelto per comandarvi, gli ha accordato una scienza grandissima e la forza. Dio dà il potere a chi vuole. E immenso e sapiente.

249. Il profeta disse loro: In segno del suo potere verrà l’arca dell’alleanza. In essa avrete un pegno di sicurezza dal vostro Signore; essa rinchiuderà alcune reliquie della famiglia di Mosè e Aron[1]; gli angeli la porteranno. Ciò vi servirà di segno se siete credenti.

250. Quando Talut parti coi suoi soldati, disse loro: Dio vi metterà alla prova sulla sponda di questo fiume. Colui che vi si disseterà non sarà de' miei; colui che se ne asterrà (a meno di pigliare un poco d'acqua nella mano) sarà de miei. Tutti, fuori un piccolo numero, bevettero a loro piacere. Quando il re, ed i credenti che lo seguivano ebbero traversato il fiume, gli altri gridarono: Noi non abbiamo forza oggi contro Djalut (Golia) ed i suoi soldati; ma coloro che credevano nel giorno ultimo di vedere la faccia di Dio, dissero allora: Oh! quante volte, per permesso di Dio, un'armata numerosa fu vinta da una piccola truppa! Iddio è coi perseveranti.

251. Sul punto di combattere Djalut colla sua armata, gridarono: Signore! accordaci la costanza, sostieni i nostri passi, e dacci la vittoria su quel popolo infedele.

252. Ed essi lo misero in fuga col permesso di Dio. Davide uccise Djalut, Iddio gli diede il libro[2] e la saviezza; gli apprese ciò che volle. Se Dio noon avesse contenuto le une colle altre, la terra sarebbe perduta. Ma Dio è benefico coll'universo.

253. Questi sono gli insegnamenti di Dio. Noi te li riveliamo perché tu sei nel numero degl'inviati da lui.

254. Noi inalzammo i profeti gli uni al di sopra degli altri. I più inalzati son quelli, cui Iddio ha parlato. Abbiamo mandato Gesu figlio di Maria, accompagnato da segni evidenti, e l' abbiamo fortificato collo spirito di santità[3] Se Dio avesse voluto, quelli che sono venuti dopo di loro, e dopo l’apparizione dei miracoli, non si sarebbero uccisi gli uni cogli altri. Ma si misero a disputare; gli uni crederono, gli altri restarono increduli. Se Dio l’avesse voluto, non si sarebbero uccisi fra loro, ma Dio fa ciò che vuole.

255. O credenti! fate l'elemosina coi beni che vi abbiamo compartiti, prima che arrivi il giorno in cui non vi sarà più, nè compra nè vendita, e in cui non vi sarà più, nè amicizia nè intercessione. Gl'infedeli sono i cattivi.

256. Dio è il solo Dio; non vi è altro Dio che lui, il vio, l'immutabile. Nè

  1. L'Arca doveva contenere le scarpe e la verga di Mosè, la mitra di Aronne, un vaso pieno di manna, ed i frantumi delle due tavole della legge
  2. È il libro dei Salmi. Maometto non riconosce che quattro libri; il Pentateuco, i Salmi, il Vangelo ed il Corano. Gli altri mandati ai profeti sono stati, secondo lui, perduti.
  3. Maometto intende l'angelo Gabriele.
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