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32 il corano.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Corano.djvu{{padleft:45|3|0]]creduto, e dichiarata la verità dell’apostolo, dopo essere stati testimonj de’ suoi miracoli, ritornano all’incredulità? Dio non conduce i perversi.

81. La loro ricompensa sarà la maledizione di Dio, degli angeli e di tutti gli uomini.

82. Essi ne saranno eternamente ricoperti; il loro supplizio non si mitigherà punto, e Dio non volgerà neppure uno sguardo su loro.

83. Non sarà così non quelli che torneranno al Signore col loro pentimento, e che praticheranno la virtù, giacchè Dio è indulgente e misericordioso.

84. Quelli che ritornano infedeli, dopo aver creduto, e che in seguito non faranno che accrescere la loro infedeltà, resteranno nel deviamento, ed il loro pentimento non sarà accettato.

85. Quelli ch’erano infedeli, e che morirono tali, non potrebbero essere riscattati, per tanto oro quanto ne può contenere tutta la terra, dal gastigo crudele. Non avranno chi li difenda.

86. Non giungerete alla virtù perfetta, che allorquando avrete fatto l’elemosina con quello che vi è più caro. Tutto ciò che avrete dato. Dio lo saprà.

87. Qualunque cibo era permesso ai figli d’Israele, fuorchè quello che Israele (Giacobbe) si era interdetto egli stesso ([1]) prima che il Pentateuco fosse venuto. Di’ loro: Prendete il Pentateuco, e leggete, se siete sinceri.

88. Chiunque fabbrica menzogne sul conto di Dio è nel numero degli empi.

89. Di’ loro: Dio non dice che la verità. Seguite dunque la religione di Abramo che era pio, e che non associava altri esseri a Dio.

90. Il primo tempio fondato dagli uomini è quello di Becca ([2]) tempio benedetto, e per direzione degli uomini.

91. Troverete in esso tracce di miracoli evidenti. Quella è la stazione di Abramo ([3]). Chiunque entra nel suo recinto è al sicuro da qualsivoglia pericolo. È un dovere verso Dio di farne il pellegrinaggio per chiunque sia in istato di farlo.

92. In quanto agl’infedeli, Dio si ride dell’universo intiero.

93. Di’ a quelli che hanno avuto le Scritture: Perchè ricusate di credere ai segni di Dio? Esso vede le vostre azioni.

94. Di’ loro. O voi che avete ricevuto le Scritture! perchè discacciate i credenti dal sentiero di Dio? Voi vorreste renderlo tortuoso, e pure lo conoscete. Ma Dio osserva ciò che voi fate.

95. O credenti! se voi date ascolto ad alcuni di coloro che hanno lette le Scritture, vi faranno divenire infedeli.

96. Ma come potreste ridivenire infedeli, quando vi si raccontano gl’insegnamenti di Dio, quando il suo messo è fra voi? Colui che si afferra strettamente a Dio sarà diretto nella via dritta.

97. O credenti! temete Dio come merita d’essere temuto, e non morite senza esservi dati intieramente a lui.

98. Afferratevi strettamente a Dio, e non ve ne separate mai; ricordatevi de’ suoi benefici quando, da nemici che eravate, egli vi ha pacificati, e che per gli effetti della sua grazia siete divenuti un popolo di fratelli.

99. Eravate all’orlo dell’abisso del fuoco, ed esso vi ha sostenuti. Così egli vi fa vedere i suoi miracoli, affinchè abbiate una guida;

100. Affinchè diveniate un popolo che chiami gli altri al bene, ordinando le buone azioni, e proibendo le cattive. Gli uomini che faranno così saranno beati.


  1. Giacobbe si era interdetta la carne del Camelo quantunque gli piacesse.
  2. Becca è il nome della Mecca.
  3. Sulla stazione di Abramo, ved. cap. 2 versetto 119.
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