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capitolo iii. 35

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Corano.djvu{{padleft:48|3|0]]morisse, e se fosse ucciso, ritornereste voi ai vostri errori? ([1]) La vostra apostasia non nuocerebbe a Dio; egli premia chi lo ringrazia.

139. L’uomo muore per volere di Dio, secondo il libro ([2]) che fissa il termine della vita. Chi desidera la ricompensa di questo mondo l’otterrà; raccorderemo ancora a chi desidererà quella della vita futura, e ricompenseremo coloro che sono riconoscenti.

140. Vari profeti hanno dovuto combattere un nemico numerosissimo, e pure questi profeti non si sono lasciati vincere per i rovesci sederti nella via di Dio, non nanno perduto coraggio, e non hanno gridato ajuto. Certamente Dio ama quelli che perseverano.

141. Si limitavano a dire: Signore, perdona i nostri falli, e le mancanze di cui siam divenuti colpevoli nella nostra missione; rassicura i nostri passi, ed accordarci la tua protezione contro gl’infedeli. Dio diè loro una ricompensa in questo mondo, ed una bella parte nell’altro; imperciocchè Dio ama coloro che fanno del bene.

142. O credenti! se voi ascoltate gl’infedeli, vi faranno ritornare ai vostri errori. e rioaderete nella perdizione.

143. Dio è il vostro protettore. Chi meglio di lui può aiutarvi?

144. Noi getteremo lo spavento nel cuore degl’idolatri, perchè hanno associato a Dio delle divinità, senza che Dio gliene abbia data la facoltà; il fuoco sarà la loro abitazione. Quanto è orribile il soggiorno degli empj!

145. Dio ha già mantenuto le sue promesse quando, col di lui permesso, avete distrutti i vostri nemici; ma il coraggio vi è mancato, ed avete disputato sugli ordini dei profeti, li avete violati dopo che egli vi ebbe fatto vedere ciò che tanto desideravate.

146. Una porzione di voi desiderava i beni di questo mondo ([3]), altri desideravano la vita futura. Dio vi ha fatti fuggire dinanzi il nemico per provarvi, ma quindi vi ha perdonati, perchè è pieno di bontà per i fedeli.

147. Nell’atto che fuggivate in disordine, e che non davate ascolto ad alcuno, il profeta vi richiamava alla guerra. Iddio vi ha mandato afflizione sopra afflizione acciocchè voi non sentiste più alcuna pena per il bottino che non poteste prendere, e per la disgrazia che ne seguì. Dio sa tutte le vostre azioni.

148. Dopo tal rovescio, Dio mandò la sicurezza, ed il sonno, ad una parte di voi. Le passioni hanno suggerito agli altri pensieri vani verso Dio, pensieri d’ignoranza. Essi dicevano: Che cosa guadagneremo noi in tutto quest affare? Rispondi loro: Ogni cosa dipende da Dio. Essi nascondevano nel fondo dell’anima ciò che non ti manifestavano. Dicevano: Se avessimo dovuto ottenere qualche vantaggio da tutto questo affare, certamente non saremmo stati disfatti. Di’ loro: Ancorchè foste rimasti nelle vostre case, coloro, la di cui morte era scritta lassù, sarebbero venuti a soccombere in questo luogo medesimo, affinchè il Signore provasse ciò che tenevate nascosto iu cuore, e sviluppasse quello che era in fondo al medesimo. Dio conosce ciò che i cuori nascondono.

149. Quelli che si ritirarono il giorno in cui le due armate s’incontrarono,


  1. Si era sparsa voce della morte di Maometto alla battaglia di Ohod. Gl’idolatri invitarono i musulmani a tornare al loro culto, poichè il profeta era stato ucciso.
  2. Il libro evidente, il libro eterno dei decreti di Dio, in cui il destino di ogni essere è stabilito in anticipazione.
  3. Si tratta della battaglia di Ohod in cui i musulmani furono battuti dagl’idolatri; e per i beni di mirato mondo bisogna qui intendere il bottino; una parte de’ musulmani si scagliò sopra il bottino contro gli ordini di Maometto, ciò che compromise l’esito di quella giornata.
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