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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|D'Annunzio - Notturno.djvu{{padleft:430|3|0]]la pupilla dischiusa dalla virtù di una goccia?

Rivelazioni sublimi si celano nell’occhio umano, come le forme espressive dei cristalli sensibili nella miniera inesplorata.

L’occhio dell’Indo, dell’Egizio, del Caldeo, del Perso, dell’Etrusco, dell’Elleno, l’occhio stesso di Mosé credeva di leggere nei segni dell’universo le origini dell’universo.

Ma la nuova cosmogonia sarà letta dall’occhio nell’occhio che è lo spiracolo mistico del cervello creatore.

Et remotissima prope.



Che sono queste apparizioni titaniche in sfondi d’architetture fatte di rupi squadrate e sovrapposte?

Mi ritorna Eschilo con quella sua perduta tragedia del Prometeo di fuoco?

Voleva che fosse rappresentata sul

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