< Pagina:Deledda - I giuochi della vita.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.

Un'antica leggenda sarda afferma che il corpo degli uomini nati nella vigilia di Natale non si dissolverà mai fino alla fine dei secoli.

Si parlava appunto di ciò in casa di zio[1] Diddinu Frau, ricco contadino, e Predu Tasca, il fidanzato della figliuola di zio Diddinu, domandava: — Ed a che serve ciò? Che possiamo farcene del corpo, dopo che siamo morti?

— Ebbene, — rispose il contadino — non è una grazia divina non essere ridotti in cenere? E quando arriverà il giudizio universale, non sarà una cosa bellissima ritrovare intatto il proprio corpo?

— Poh, chi lo sa? — disse Predu con fare scettico.

  1. Zio, titolo che in Sardegna si dà per rispetto a tutte le persone anziane del popolo.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.