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NOTE


(1) È nelle mani di tutti la vita di Giuliano dell’abate De La Bleterie[G 1], scritta con quella piana e mite eloquenza, che procacciano gli studj del suo istituto, e con quella libertà ch’esso può concedere. Non va per altro negato all’illustre untore il merito d’essere stato il primo a rivendicare in qualche guisa la fama di Giuliano, conosciuto sino allora nella volgare opinione col solo titolo di apostata, e vivente nella sola testimonianza degli scrittori ecclesiastici. La verità può naufragare del pari nelle pie declamazioni d’un autore pagano, ed in quelle d’un cristiano, nelle Orazioni di Libanio, e nelle Invettive[G 2] del Nazianzeno, e perciò un giudice imparziale che vede posto a sè innanzi un eguale pericolo, anteporrà la fede dell’istorico, sia esso cristiano o pagano, che non può esagerare senza biasimo, a quella dell’oratore che può con lode esagerare. Ora quanto agli storici, la bi-


  1. Vie de l’empereur Julien, édit. de Paris an. 1746.
  2. È questo il nome che dà S. Gregorio alle sue Orazioni contro Giuliano.
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