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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Diario di Nicola Roncalli.djvu{{padleft:103|3|0]]I comuni furono presi a gara dal popolo e portati a desinare al suono della Marsigliese e fra gli applausi.
È giunto in Roma l’ammiraglio inglese Nappier. Non si conosce l’oggetto della sua venuta.
8. — Pio IX mandò a Civitavecchia Monsignor Valentini, in qualità di Delegato e Palomba di comandante di quella piazza.
II generale Oudinot, in termine di tre ore, intimò loro di partire da quella città.
S. Santità protestò contro l’ordine del generale Oudinot e mandò a Parigi una Commissione.
L’Assemblea romana ha decretato un indirizzo ai fratelli Ungheresi[1].
Quaranta Spagnuoli hanno occupato Fiumicino ed emisero un proclama [2].
- ↑ Il proclama è sottoscritto da Carlo Rusconi, come ministro degli esteri.
- ↑ Il Triumvirato annunziava l’arrivo degli Spagnuoli con un proclama che cominciava a questo modo:
- «Romani!
- «Romani!
Il proclama degli Spagnuoli era, infatti, assai ridicolo. Dato dalle spiaggia di Fiumicino, «eccitò molta ilarità in Roma pel - ↑ quando un rappresentante del popolo romano, il cittadino Filopanti, sorse a dire:
«Français et Italiens, dans ce lieu saint et sublime, prions ensemble le Tout-Puissant pour la délivrance de tous les peuples des chaînes de la tyrannie, pour la fraternité universelle».
«Tutti con subito e simultaneo moto si posero in ginocchio. Dopo alcuni istanti un’altra voce soggiunse: «Jésus, l’auteur de la liberté humaine, exaucera nos vœux». Dopo di che tutti sorsero in piedi».
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